Endless love.Zeynep soffoca con un cuscino Ozan.

La morte di Ozan tormenta indomabilmente Zeynep, le cui lacrime bagnano l’isolata quiete della sua stanza. Inizia così a spiccare il volo verso quei ricordi sepolti, rivivendo la tragica rivelazione. Svelato alla fine è il mistero che inghiottiva le giornate di quel fatidico giorno: Zeynep è l’artefice della fine prematura del giovane Sezin.

La memoria la trasporta indietro, in quella stanza d’ospedale dove, eludendo lo sguardo attento della polizia, si è consumata la tragedia. Ozan, la vittima, ebbe appena abbastanza fiato per accusarla:
Mi hai tradita con mio cognato, sei la donna peggiore del mondo e tutto il resto… Voglio solo uscire e rivelare la verità!” Le parole, come coltelli, trasparivano la sua rabbia per quelle prove di infedeltà immortalate in foto.

La paura che il suo mondo crollasse sotto il peso dello scandalo spinse Zeynep a un punto di non ritorno. Un cuscino, strumento di una quiete forzata, fu ciò che sigillò per sempre le labbra di Ozan. Fu in quel momento di caos e disperazione che Tarik divenne testimone del grimorio di oscure pagine scritte da Zeynep.

Senza altra via di fuga, l’unica maschera che restava da indossare era quella del suicidio.
Con la realtà distorta da un velo di menzogne, il sipario calava su un atto che avrebbe per sempre legato i loro destini in un intricato nodo di segreti e falsità.